Accesso Intraosseo

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Accesso Intraosseo

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L’accesso intraosseo permette, in modo semplice e rapido, di infondere direttamente nelle cavità non collassabili del midollo osseo. Attraverso la via intraossea è possibile somministrare farmaci, cristalloidi, collodi, derivati del sangue e mezzi di contrasto.

I pionieri dell’accesso intraosseo furono Drinker e colleghi che nel 1922 dimostrarono la possibilità di infondere liquidi attraverso un ago posizionato all’interno dello sterno. Il ricorso all’accesso intraosseo divenne piuttosto comune negli anni trenta e quaranta (in particolare durante la seconda guerra mondiale), per poi essere soppiantato dall’ascesa dei cateteri venosi costituiti da materiali sintetici. In ambito pediatrico riemerse nuovamente l’interesse per la via intraossea negli anni ottanta, arrivando fino al riconoscimento della American Heart Association (AHA) che che nel 1986 approvò tale via di somministrazione nella gestione del paziente critico pediatrico. Come vedremo, nell’ambito del paziente critico adulto l’accesso intraosseo è tornato in auge nell’ultimo decennio. Oggi è ritenuto da tutti, l’accesso più sicuro e veloce per gestire l’emergenza.

Come tutte le situazioni di emergenza, il tempo è parte fondamentale per la prognosi. 
L’accesso vascolare INTRAOSSEO permette di avere in tempi brevissimo (secondi) e con massima sicurezza un accesso vascolare in adulti bambini e pazienti incoscienti.
Inoltre una volta stabilita la linea di accesso intraossea, questa è stabile e può essere tenuta in sede per il trasporto e i primi trattamenti che includono quasi tutti i tipi di farmaci, fluidi o prodotto del sangue. 

I pazienti candidati all’accesso intraosseo, non sono solo i pazienti incoscienti in arresto cardiaco o traumi maggiori, ma anche pazienti che necessitano di una rapida intubazione o sedazione o pazienti che hanno compromesso l’accesso vascolare a causa di:
- Diabete
- Dialisi
- Gravi ustioni
- Uso di droghe IV
- Obesità
- Disidratazione
- Altre condizioni.

Il corso si concentrerà sull’apprendimento teorico e pratico di strumenti molto semplici ed accessibili come l’ago da biopsia intramidollare fino ad arrivare a device complessi e più sicuri come il sistema trapanino EZ-IO.

Per sapere quando vengono tenuti i corsi, visita la pagina dedicata al calendario dei corsi.